Neil Gardiner

Fund Manager

Principali responsabilitá

Neil è lead fund manager di Aviva Investors REaLM Ground Rent Fund e si occupa della ricerca di opportunità d’investimento assolute, ivi compresa l'acquisizione di oltre 1.600 insediamenti residenziali in tutto il paese. Collabora anche ad altri Fondi rispetto a specifici progetti residenziali, ma la sua esperienza è riconducibile a fondi legati a riqualificazione, sanità, alloggi per studenti e residenziali, sia nel Regno Unito che in Europa.

Esperienza e qualifiche

A partire dal 1993 si è specializzato nei settori residenziale e dell’investimento alternativo. In Aviva Investors è stato strettamente coinvolto in svariati settori, tra cui Igloo Regeneration Fund, Quercus Healthcare Fund, Beach Student Fund e Capital Residential Fund. Neil ha inoltre fornito consulenza alla divisione Life in merito al relativo investimento in una importante azienda immobiliare tedesca, e ha gestito gli investimenti in insediamenti residenziali nel Regno Unito e nell’Europa centrale. È stato alla guida di svariate joint venture che hanno sviluppato progetti residenziali tra Londra e il Regno Unito, collaborando con banche, enti pubblici e imprenditori edili. Prima di entrare a far parte di Aviva Investors, Neil è stato il Head of Residential Investment per Schroders per sei anni. Prima di entrare in Schroders ha ricoperto il ruolo di dirigente presso Chesterton plc, dove si occupava della divisione londinese responsabile di sviluppo, investimento e valutazioni residenziali. Ha conseguito una laurea in Gestione del territorio presso l’Università di Reading ed è Chartered Surveyor. Al di fuori di Aviva Investors Neil è stato membro del Property Finance & Investment Committee di Peabody Trust per 9 anni, nonché membro del comitato residenziale della British Property Federation per 15 anni. Ha collaborato con svariati gruppi consultivi, tra cui CABE e ha fornito consulenza a numerosi enti pubblici, tra cui Treasury/ HMRC, Greater London Authority, London Development Agency, congiuntamente a Barker e Montague Reviews.